Configurare un client di rete su Solaris

La configurazione del networking su Sun Solaris si basa su alcuni file specifici che, una volta noti, non presentano particolari complicazioni.

Il comando ifconfig puo- essere usato per visualizzare informazioni sulle interfacce di rete e per configurarle. Notare che su Solaris e' necessario prima di poterla utilizzare fare un plumb dell'interfaccia (ifconfig hme0 plumb.

La sintassi di ifconfig e' simile a quella di Linux e altri Unix, per esempio:
ifconfig hme0 10.0.0.15 netmask 255.255.255.0 broadcast 10.0.0.255 up attiva l'interfaccia hme0 e gli assegna IP 10.0.0.15.
Ifconfig viene anche usato per gestire e configurare un'interfaccia via DHCP:
ifconfig hme0 dhcp start manda un DHCP broadcast per trovare in rete un server da cui ottenere il proprio indirizzo IP.

I file in cui possono essere salvate le configurazioni relative alla rete sono:

/etc/nodename Contiene il nome dell'host. Es: talete

/etc/hostname.hme0 Dove hme0 e' il nome dell'interfaccia di rete. Contiene il nome dell'host per quella
interfaccia, associato al contenuto di /etc/hosts di fatto assegna l'ip all'interfaccia. Es: talete

/etc/hosts Symlink a /etc/inet/hosts. E' il file che contiene staticamente le associazioni nome macchina/indirizzo IP. E' fondamentale per la configurazione di un indirizzo IP su Solaris. Es:
127.0.0.1       localhost    loghost  
172.16.5.1     talete  


/etc/defaultrouter Contiene il nome o l'indirizzo IP del default gateway

/etc/netmasks Symlink a /etc/inet/netmasks. E- un file che contiene le maschere di sottorete per netowkr subnettati rispetto alle tradizionali classi A, B e C. Es> 172.16.5.0 255.255.255.0

/etc/resolv.conf Contiene indirizzo IP dei server DNS e, eventualmente, nome di dominio predefinito. Es:
domain openskills.info
nameserver 172.16.5.1
nameserver 217.56.35.99


/etc/nsswitch.conf Contiene informazioni su quali strumenti (file locali, dns, nis], ldap...) utilizzare per la risoluzione dei nomi e per altri servizi.

/etc/services Symlink a /etc/inet/services. Descrive l'associazione numero di porta : nome del servizio. Generalmente non e' necessario modificarlo.

Se si ha un host con piu' interfacce o se sulla stessa interfaccia si devono configurare piu' indirizzi IP basta creare un file tipo /etc/hostname.hme0:1 (Contenente il nome dell'host su questa interfaccia, es: taletebis) e aggiungere il nome dato a /etc/hosts (es: 172.16.5.101 taletebis).

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