Cosa serve per rifare il proprio Unix? Essere root e un vi.

Perchè Unix, nato agli arbori degli anni settanta del secolo scorso è ancora un sistema operativo diffuso, utilizzato e vitale nelle sue varianti, Linux incluso?
Perchè Unix è in grado di radunare una folta schiera di utenti e amministratori fieri e fanatici della propria unixità?
Le spiegazioni sono tante, quasi tutte legate alla natura stessa del sistema operativo e a come è stato inizialmente sviluppato.
Uno dei motivi da non sottovalutare è che di fatto TUTTO su Unix è in ultima analisi riconducibile ad un file di testo ASCII che si può editare con un comune editor di testi.

Basta essere root ed avere un vi e il proprio Unix diventa un libro aperto che si può riscrivere:
- I sorgenti del kernel e del software sono liberamente accessibili e modificabili (questo vale per Unix opensource, come Linux, *BSD, Hurd ecc.)
- Il padre di tutti i processi si configura con inittab, un normale testo con una logica ben precisa.
- Gli script di startup sono generalmente comuni script shell, che richiamano altri script e costruiscono il boot del sistema.

Di fatto si può decidere di far fare al proprio sistema esattamente quello che si vuole.
Certo, per essere in grado di modificare il proprio Unix come si vuole lo si deve conoscere bene, ma una volta capita la logica molte operazioni sono quantomeno "controllabili" e diagnosticabili con relativa semplicità.

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