Information Security: definizioni e contesti

La sicurezza informatica è un argomento vasto che può essere considerato da diversi punti di vista e richiede un approccio globale e sistematico.
La necessità di proteggere un sistema informatico ha le stesse motivazioni di quella richiesta per edifici, documenti, oggetti e presenta aspetti simili.

Il tipo di problematiche da fronteggiare, a prescindere dal valore e dalla natura di quanto si intende proteggere, sono raggruppabili in poche categorie:
- Accesso a dati, documenti, oggetti, edifici e informazioni da parte di persone non autorizzate a farlo (concorrenti, governi stranieri, nemici, curiosi...). In questi casi le problematiche a cui si va incontro riguardano il controllo degli accessi e la verifica dell'identità di chi è autorizzato.
- Integrità di dati o oggetti, per evitare la manomissione, la modifica o la distruzione degli stessi. Per garantirla si deve avere la fiducia nelle persone autorizzate alle modifiche e la protezione da parte di estranei o persone non autorizzate (che potrebbero al contempo avere diritti e necessità di consultazione o accesso).
- Disponibilità dei dati, delle strutture che li forniscono, degli oggetti e di qualsiasi cosa che per essere utilizzata deve essere, in primo luogo, disponibile. Per questi compiti ci si deve difendere anche da elementi naturali o accidentali (terremoti, incendi, inondazioni, black out...).

In campo informatico la sicurezza riguarda essenzialmente dati disponibili su computer. La capacità di leggerli, modificarli e lo stessa possibilità di accedere ad essi grazie alla funzionalità dei sistemi in cui sono tenuti.
Una prima basilare distinzione va fatta fra computer in rete e computer accessibili solo direttamente.
In entrambi i casi l'accesso fisico alla console dei computer è un punto importante ma su macchine non in rete è una conditio sine qua non. Per sistemi in rete le problematiche aumentano notevolmente e se questi sono su Internet diventano particolarmente estese e varie, in quanto si deve provvedere a difendersi da maggiori quantità e diverse qualità di minacce possibili.

Per sistemi su Internet, in particolare, le minacce e il tipo di ostilità da cui difendersi sono:
- Virus, worm e altri agenti automatici, che si diffondono autonomamente su sistemi non aggiornati, senza volontà e intervento umano e possono causari danni di entità variabili;
- Scan su larga scala alla ricerca indiscriminata di sistemi vulnerabili sfruttando buchi di sicurezza generalmente noti. Questi scan possono essere fatti da script kiddies (individui normodotati che usano programmi noti, non particolarmente complicati) o cracker più esperti allo scopo di individuare rapidamente sistemi da violare ed utilizzare per svariati scopi (deposito di warez, host di appoggio per attacchi o scan ad altri server, defacing di siti web...).
- Attacchi mirati determinati alla penetrazione di uno o più host di un entità specifica per modalità varie (spionaggio industriale, furto di numeri di carta di credito, rappresaglia politica, vendetta... ). Sono insidiosi e i più pericolosi, perchè se effettuati da cracker capaci e determinati possono compromettere anche sistemi ben protetti.

Le protezioni e quindi le policy di sicurezza da adottare hanno diversi livelli di complessità e approfondimento: se è relativamente semplice difendersi dai primi due tipi di minacce, impostando una struttura che espone solo i servizi strettamente necessari e tenendo aggiornato il software che gestisce questi servizi, diventa molto più impegnativo realizzare una struttura estremamente sicura, in grado di resistere agli attacchi più smaliziati, sia tramite Internet che per vie indirette, come la stessa manomissione da parte di personale autorizzato, a vari livelli, all'accesso ai sistemi.

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