smbtar

Abbiamo visto che anche con smbclient si possono gestire i back-up di risorse condivise ma nella suite Samba esiste un comando prettamente dedicato a questo lavoro, smbtar.

In realtà smbtar è uno shell script che gira sopra smbclient e permette di eseguire back-ups e restores usando opzioni più comprensibili. Le sue funzionalità sono simili a quelle del comando unix tar.
Supporta svariate opzioni, vediamone alcune delle principali, consiglio comunque di dare sempre un'occhiata alla relativa pagina di man per un prospetto completo.

-d directory: Passa alla directory specificata prima di eseguire il backup o il restore dei file.
-N nomefile: Esegue il backup solo dei file più recenti dell'ultima modifica al file specificato. Utile per i backup incrementali (vedi man).
-p password: Indica la password da utilizzare per accedere alla risorsa condivisa.
-r: Esegue il restore della risorsa condivisa dal file .tar specificato.
-s nomeserver: Indica il nome della macchina che serve la risorsa condivisa interessata.
-t nastro: Può essere una device, un'unità nastro o un file. Se non definito il default è la variabile di ambiente $TAPE e se non esiste il file tar.out.
-u utente: Indica l'utente con il quale si desidera connettersi alla risorsa condivisa. Si può specificare anche la password nella forma nomeutente%password.
-x risorsacondivisa: Permette di specificare il nome della risorsa condivisa a cui si desidera accedere. Di default usa backup che è un nome comune per risorse dedicate al backup e al restore.

Vediamo un esempio dell'uso del comando:
smbtar -s nomepc -x nomeshare -u nomeutente -p password -t backup.tar

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